12 comuni in rete per “Terre & Musei dell’Umbria”
La promozione passa attraverso una guida e un portale web

Un nuovo circuito museale e turistico, concepito come un nuovo modo di scoprire il territorio proprio attraverso il museo, scrigno in cui si conservano storie, tradizioni, prodotti delle genti del luogo, e atrio da cui accedere alla realtà locale. Ecco “Terre & Musei dell’Umbria” che raccoglie 12 tra i più affascinanti comuni umbri che hanno stipulato una convenzione in collaborazione con la Regione Umbria. Si tratta del Museo Archeologico e Pinacoteca di Amelia; del Museo della città di Bettona; del circuito museale di Bevagna (Museo Civico, Mosaico delle Terme Romane, Teatro Francesco Torti); del Circuito Museale Urbano di Cascia (Chiesa di Sant’Antonio Abate e Museo Comunale di Palazzo Santi); del Museo Regionale della Ceramica e Pinacoteca Comunale di Deruta; del Museo Civico-Rocca Flea di Gualdo Tadino; del complesso museale di San Francesco a Montefalco; del complesso museale di San Francesco di Montone (Museo Civico di San Francesco, Museo Etnografico “Il Tamburo parlante”); del Museo Civico di San Francesco a Nocera Umbra; della Pinacoteca Civica di Spello; del circuito museale cittadino di Trevi (Raccolta d’arte di San Francesco, Museo della Civiltà dell’Ulivo e Palazzo Lucarini): e del Museo di Santa Croce a Umbertide. La promozione del nuovo circuito passa attraverso la guida e il portale web. Nella guida vengono proposti dei percorsi turistici che hanno come perno il Museo e come orizzonte tutte le realtà culturali, artistiche, storiche, ambientali e produttive del territorio circostante. Nell’ottica del turista del weekend, nella guida è stata fatta la scelta di presentare i musei e i relativi territori in base ad un ordine territoriale, da nord a sud, secondo alcuni itinerari consigliati. Il primo riguarda Montone, Umbertide, Gualdo Tadino e Nocera Umbra; il secondo Spello, Bettona e Deruta; il terzo Bevagna, Montefalco e Trevi; il quarto Cascia e Amelia. 

Il portale web nasce con l’intento di suggerire un’esperienza completa all’utente che parta dalla visita ai musei per aprire vie di fuga verso una conoscenza più approfondita del territorio.