Ad Acquasparta torna La Festa del Rinascimento
03 Giugno 2025, 11:15
La città di Acquasparta (Tr), in Umbria, si accinge a festeggiare la grande stagione rinascimentale con la XXVI edizione de ‘La Festa del Rinascimento’ che, dal 7 al 22 giugno 2025, proporrà un ricco cartellone di appuntamenti, storici e culturali, ma anche ludici ed enogastronomici, incentrati sulla rievocazione dell’arrivo in città, al principio del Seicento, del principe Federico Cesi detto il Linceo.
Tema portante dell’edizione 2025 sarà ‘Eretiche visioni. La terra intorno al sole o l’universo intorno a Dio. Il ciclo di incontri culturali sarà inaugurato dall’intervento del teologo Vito Mancuso che martedì 10 giugno, in piazza Federico Cesi, terrà la Lectio Magistralis su “I quattro Maestri. Socrate, Buddha, Confucio, Gesù”. Sempre guidati dal leit motiv delle ‘Eretiche Visioni’, sabato 14 giugno si terranno, nella Sala del Trono, due convegni: il primo, sul tema “I Lincei nel 1625: l’anno dell’Ape”, sarà a cura di Marco Guardo, direttore della Biblioteca Corsiniana, mentre il secondo, dal titolo “Il Museo e la Biblioteca di Federico Cesi”, verrà condotto da Alessandro Reca, studioso presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica.
Come da tradizione, l’evento di apertura della XXVI Festa del Rinascimento – incentrata sulla celebrazione dell’arrivo in città del principe Federico Cesi, che si stabilì ad Acquasparta poco dopo il matrimonio con la giovane Artemisia Colonna, avvenuto nel 1614 – sarà il ‘Grande Corteo delle Contrade’, in programma sabato 7 giugno con il coinvolgimento delle tre contrade del borgo – San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto – che, nei quindici giorni della Festa, saranno impegnate nel contendersi le “chiavi” della città, sfidandosi in una serie di gare, cui il pubblico potrà assistere. Il Grande Corteo sarà accompagnato dallo spettacolo allegorico “Vite controcorrente”, letture interpretate di storie di vita di donne straordinarie unite all’esecuzione di brani musicali scelti ed eseguiti dal Maestro Nicola Milan.
Nella giornata di domenica 8 giugno è in programma, inoltre, “Vexilla ad caelum”, prima rassegna degli sbandieratori d’Italia che vedrà la partecipazione degli sbandieratori di Amelia, San Gemini e Montefalco, mentre nei giorni seguenti si susseguiranno a ritmo serrato le sfide tra le Contrade.
Tra queste, la Gara Gastronomica, incentrata sul tema “Il Rinascimento in cucina”, impegnerà i partecipanti nella preparazione dal vivo di una ricetta della cucina rinascimentale, mentre il Grande Gioco dell’Oca consisterà in una riproposizione vivente, in costume, del gioco da tavolo le cui origini, nella sua versione moderna, risalgono alla seconda metà del Cinquecento. La Giostra dei tamburi sonanti vedrà i contendenti cimentarsi in una coinvolgente sfida a colpi di bacchette tra i gruppi dei tamburini delle contrade, accompagnata dall’esibizione degli sbandieratori di Narni.
Particolarmente attesi sono i Giochi delle Dame, novità introdotta nell’edizione 2023 della Festa, che si tradurranno in una serie di prove riservate alle donne delle contrade, di tutte le età, che dovranno sfidarsi in giochi ispirati alle attività quotidiane tradizionalmente riservate alle donne dell’epoca rinascimentale.
Infine, le Contrade si sfideranno in appassionanti Gare di Teatro, con propri attori amatoriali, che metteranno in scena, nel Chiostro di Palazzo Cesi, una libera interpretazione teatrale di un testo scritto prima del 1630 rielaborato ed adattato.