45 aziende vitivinicole, 3 Consorzi di Tutela, riuniti nell'associazione ‘Umbria Top' ed altre 68 aziende rappresenteranno l'Umbria al Vinitaly di Verona. Tra le novità della presenza umbra a Vinitaly, una campagna pubblicitaria su quotidiani e periodici nazionali che ripropone il ‘fraticello' amante del vino, ideato lo scorso anno da Oliviero Toscani, dibattiti ed iniziative promozionali mirate sul tema vino, turismo e territorio, con la partecipazione, per la prima volta, dell'Agenzia Regionale di Promozione Turistica. "Per far fare al vino umbro un salto dalla qualità di nicchia all'eccellenza – ha sottolineato Maria Ernesta Ranieri, direttore dell'area agricoltura e foreste della Regione Umbria – va rafforzato il segmento della commercializzazione, 2.5 mln di euro sono stati stanziati dal Piano di Sviluppo Rurale per la attività promozionali legate al vino umbro, soprattutto per aiutare le imprese sui mercati terzi, anche in collaborazione con l'Istituto Italiano per il Commercio Estero. Il vino – ha aggiunto – deve comunque essere una componente costante della promozione integrata, che unisce prodotti tipici, cultura e turismo". Il 9 aprile, nel padiglione dell'Umbria, una tavola rotonda moderata dal giornalista Federico Quaranta di Decanter farà il punto su vino e territorio. Lo stesso giorno, l'Agenzia di Promozione Turistica dell'Umbria ha organizzato un talk-show sul tema dell'enogastronomia, ed una presentazione, sabato 10, del ‘vino di Cana', prodotto in Palestina con l'aiuto dei Frati Francescani.
