2018 da record per il turismo in Umbria. Marini: siamo tornati meta ideale

“È un 2018 da record quello che l’Umbria ha vissuto in termini di flussi turistici e il positivo andamento delle presenze dei turisti durante queste festività in Umbria conferma come la nostra regione sia tornata ad essere considerata e apprezzata come meta ideale e si sia chiusa la fase negativa seguita agli eventi sismici del 2016”. É quanto hanno affermato Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria e Fabio Paparelli, vicepresidente e assessore al Turismo.

“In questi giorni – rilevano – stiamo assistendo a un considerevole afflusso di turisti attratti dalle nostre città d’arte, dai tanti eventi, da una terra che offre una ‘emozione unica’. Ancora sono disponibili solo dati parziali, ma questi ci consentono già di prevedere pressoché ovunque un pieno recupero per il settore turistico. Quello che emerge, dagli operatori sia pubblici che privati, infatti, è che nelle festività in corso abbiamo superato i flussi del 2015, quando si parlò di boom in Umbria di presenza turistiche.”.

A svolgere un ruolo determinante “è stato il lavoro di squadra che abbiamo fatto per riposizionare l’immagine dell’Umbria sui mercati nazionali e internazionali, con la programmazione di campagne, strutturali, mirate ad attrarre l’attenzione di diversi target di riferimento e diffuse con molteplici strumenti, attività ed anche eventi speciali”.
“Il nostro obiettivo – dicono Marini e Paparelli – resta quello di riprendere il boom interrotto il 24 agosto del 2016 e rilanciare il turismo, in particolare nell’area del ‘cratere, che ha visto una riduzione consistente dei posti letto. Nel 2019, attraverso i fondi europei, abbiamo già previsto di potenziare l’offerta turistica di quei Comuni che vedono in parte ancora oggi un turismo ‘mordi e fuggi’”.

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