Alla scoperta della Perugia sotterranea

Bori: organizzare evento fisso per conoscere percorsi nel sottosuolo della città

Scoprire la città dell’Umbria attraverso percorsi sotterranei. Grazie al web, infatti, sono molti i turisti che aderiscono alle iniziative che hanno per protagonisti i luoghi nascosti delle città umbre. Già da tempo ad Orvieto e Narni si svolgono appuntamenti a cadenza regolare per visitare fondamenta, percorsi e passaggi sotterranei. Per tale motivo Tommaso Bori, consigliere del Pd di Perugina, ha deciso di organizzare un evento fisso anche nel capoluogo umbro: ‘Perugia sotterranea’. Per Bori questa sarebbe un’occasione per ampliare l’offerta turistico-culturale della città e per dare man forte alla candidatura di ‘Perugia2019 con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria’.
“Per raggiungere questo traguardo vanno messe in campo tutte le capacità di innovazione in campo culturale e di scoperta o ri-scoperta del bello nelle sue svariate forme. Il settore del turismo e della cultura sono due volani di crescita e sviluppo fondamentali per la nostra città, non solo in campo economico in cui rappresentano un importante indotto, ma anche in campo sociale ed aggregativi”, spiega Bori.
Negli anni scorsi il Gruppo Speleologico – Club Alpino Italiano di Perugia aveva messo a punto un percorso di speleologia urbana a Perugina, un con un itinerario che passava dal Pozzo Etrusco in Piazza Danti, ai sotterranei della Cattedrale di S. Lorenzo in Piazza IV Novembre, alla postierla della Conca di Via Appia e al Rifugio Antiaereo di Viale Indipendenza, tra antichi acquedotti e resti di antiche strade etrusche. L’iniziativa era denominata proprio ‘Perugia Sotterranea’.

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