Una vacanza in Umbria è stata la leva che ha fatto scattare una molla in Alex Beam, columnist del ‘Boston Globe' e del ‘New York Times'. Beam, infatti, ha redatto ‘Under the Umbrian Sun' al ritorno da una vacanza in una villa restaurata non lontano dal Lago Trasimeno. Grazie alla convivenza con altre 7 coppie, provenienti dagli Stati Uniti, Beam ha potuto passare in rassegna i comportamenti dei suoi connazionali in vacanza. C'è, infatti, chi ha prenotato tutto con mesi d'anticipo, dai biglietti dei musei alle escursioni, e pazienza se quel giorno piove; chi sta perennemente attaccato al Black Berry per il Dow Jones e le notizie locali; chi si abbiglia sempre con giacchetti idrorepellenti e tasconi militari da sovraccaricare di aggeggi elettronici; chi rimane al computer per collegarsi a Faceboook; infine quei gourmet molesti che, in Umbria non si accontentano di mangiare in ristoranti d'eccellenza ma vogliono sperimentare serate culinarie private, casalinghe, solo su invito. Il giornalista e sua moglie, invece, in Umbria hanno cercato relax. "Siamo andati a cercare l'eremitaggio di San Francesco nell'Isola Maggiore al Lago Trasimeno – ha spiegato – Abbiamo mangiato manicaretti squisiti". Insomma, in Umbria all'insegna dello slogan ‘Scopri l'Arte di Vivere'.
