"Il nuovo Piano del Parco Nazionale dei Monti Sibillini dovrà rappresentare un reale motore di sviluppo economico e sociale in grado di valorizzare il patrimonio ambientale, naturalistico, le risorse turistiche e le ricchezze storico-culturali che caratterizzano il territorio". Lo ha affermato Gianfranco Chiacchieroni, consigliere regionale (Pd) e rappresentante della Regione Umbria all'interno della Comunità del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L'iter concordato prevede che il tavolo tecnico concluda la fase di esame delle osservazione entro luglio per passare poi attraverso la fase delle approvazioni burocratico-amministrative. "L'esame delle osservazioni – spiega Chiacchieroni – è una fase importante che viene svolta in un ottica collaborativa di confronto e di interazione costante con tutti i soggetti coinvolti nella vita e nella gestione del Parco. Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini – conclude – è un vero giacimento culturale, ambientale e naturalistico che in gran parte fa capo all'Umbria. Una risorsa che la Regione intende valorizzare con politiche e strategie mirate al rilancio ed allo sviluppo di un territorio unico per la ricchezza dei suoi centri e per la presenza di importanti testimonianze storiche".