lunedì, 23 Dicembre 2024

Percorsi a misura di famiglia con le proposte del progetto Umbria Culture for Family

Trasimeno, Orvieto, Terni, Narni, Assisi, Spoleto, Gubbio, sono solo alcuni dei luoghi che rendono l’Umbria celebre e ricercata per i suoi incantevoli paesaggi e per le sue città d’arte. Oggi fanno parte anche degli itinerari family friendly, proposti dal progetto Umbria Culture for Family, un’iniziativa della Regione Umbria che si rivolge al contempo agli operatori e alle famiglie.
Il progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia, ha coinvolto gli operatori della cultura di tutta l’Umbria – organizzatori di eventi, coordinatori di attività didattiche e laboratoriali, operatori museali, bibliotecari – che si sono confrontati con le esigenze delle famiglie per costruire proposte concrete su misura per loro.
Gli itinerari family friendly esprimono al meglio le eccellenze del territorio, tra natura, passeggiate nei centri medievali e esperienze enogastronomiche: l’acqua e i borghi vicino al lago contraddistinguono l’itinerario proposto nei pressi del Trasimeno, dove grazie anche alla ciclopedonale che collega i borghi, si può raggiungere il Museo dedicato alla Pesca di San Feliciano ed il Museo del merletto ad Isola Maggiore, raggiungere Campo del Sole, un parco di arte contemporanea a cielo aperto. Oppure raggiungendo Narni, troviamo un luogo che evoca suggestioni filmiche e dove anche gli adulti tornano in una dimensione fiabesca: la visita alla città medievale ed al percorso underground di Narni Sotterranea è d’obbligo, abbinata ad una sosta al Museo della città in Palazzo Eroli, in cui troviamo anche una mummia egizia e il celebre leone di Narnia. E se sono le mummie che state cercando basta raggiungere Ferentillo, immerso nella verde Valnerina, dove 24 mummie riposano nella Cripta della chiesa di Santo Stefano, oggi Museo delle Mummie. E nei dintorni, incredibili resti romani: il Parco archeologico di Otricoli, Ocriculum, dove si può passeggiare immersi nel verde e nella storia. Nel Museo Archeologico di Amelia la statua bronzea del Principe Germanico, alta oltre due metri e che raffigura il giovane fiero condottiero che era destinato a diventare imperatore. La sua storia è oggetto di un appassionante racconto multimediale.
Un percorso propone un viaggio tra Assisi, Spoleto e Gubbio, tra antichità e medioevo: dai mosaici di una Villa del II secolo a.C., a Spello alle Infiorate, spettacolo di colori e profumi nel centro storico. A Spoleto i Longobardi sono ancora presenti e la Rocca fornisce un punto spettacolare di vista sulla città. Raggiungiamo Gubbio, e in occasione dell’antichissima Festa dei Ceri del 15 maggio, i più piccoli potranno partecipare alla Corsa dei Ceri, per poi salire in funicolare sul monte Ingino per raggiungere la Basilica di Sant’ Ubaldo.
E ancora proposte a base di vulcani, mare antico, e geologia, per un’immersione nei musei scientifici dell’Umbria, fortemente didattici nella visita interattiva e nei laboratori tematici: il Museo vulcanologico col suo parco a San Venanzo, il Museo Malacologico Malakos di Città di Castello e quello dei cicli geologici di Allerona, il Museo Post di Perugia ed il Museo GeoLab di San Gemini, il Museo paleontologico di Pietrafitta.
Destinazioni già note ed inserite nei circuiti turistici, ma aggregate in percorsi con tempi, luoghi e soste pensate per le famiglie, e che prevedono visite culturali particolarmente attrattive e coinvolgenti per i più piccoli.
Il progetto si propone come modello per la messa a punto di una iniziativa su scala nazionale che si rivolge al contempo agli operatori, per uniformarsi agli standard di riferimento sull’accoglienza family friendly, e alle famiglie in visita, cui offrire un prodotto in linea con le loro aspettative. Decine di istituti pubblici e privati, tra musei, biblioteche, parchi, fondazioni ed associazioni, hanno partecipato ad un percorso formativo gratuito alla scoperta delle dinamiche più attuali per il coinvolgimento delle famiglie, sia nell’ambito della comunicazione e social media che attraverso la progettazione di laboratori ed attività tematiche, sia costruendo relazioni sul territorio e pacchetti di visita per le famiglie.
Il tutto orientato ad assegnare un Marchio di Attenzione destinato alle strutture e alle organizzazioni culturali che intendono offrire servizi “a misura di famiglie”. La Regione sta procedendo all’accreditamento delle strutture che ne hanno fatto richiesta e che saranno di volta in volta rese ufficiali sul sito www.umbriacultureforfamily.it.

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