A giugno l’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, conosciuta come la ‘Stonehenge delle Alpi’, aprirà al pubblico. Il sito offre reperti che risalgono al 4.200 a.C.
Il progetto, partito negli anni ’90, è stato più volte interrotto, ma finalmente la Regione Valle è riscita nell’obiettivo di rendere l’area fruibile da giugno di quest’anno.
Il sito, che risale all’ Età del rame, presenta in circa 6 metri di stratificazione archeologica reperti di valore inestimabile che si potranno ammirare nel museo, dedicato proprio alla ‘ricerca preistorica e protostorica’ che affiancherà il sito.
Il sito archeologico si trova nella periferia occidentale della città. Intorno all’area, che sarà coperta e divisa in due parti, nasceranno anche bar, ristoranti e un centro di ricerca.
I reperti che si potranno ammirare “sono simulacri di culto, pali lignei e anche stele antropomorfe, oltre che sepolture.
Le istituzioni pubbliche della Regione Valle d’Aosta prevedono una significativa crescita: turismo, sviluppo, posti di lavoro e tanto altro.
