Il Forte di Bard nel 2011 ha registrato quasi 300.000 presenze. In totale i visitatori sono stati 288.014, con un incremento del 10% rispetto al 2010. A far la parte da leone il Museo delle Alpi e la mostra dedicata a Joan Mirò, capace di attirare 42.768 visitatori. I laboratori didattici e i gruppi guidati sono stati 1.028 con un aumento delle visite guidate (+54 gruppi) a fronte di una stabilità dei laboratori didattici. Invariata l'incidenza di visitatori stranieri, al top i francesi (il 50% del totale) seguiti da inglesi (15%), svizzeri (8%), spagnoli (7%) e tedeschi (7%). Ottima la performance durante le vacanze natalizie: tra il 24 dicembre e l'8 gennaio gli ingressi paganti sono stati 12.086 a fronte dei 7.757 dello stesso periodo dell'anno precedente.
“Le cifre del 2011 ci confortano – commenta Augusto Rollandin, presidente Forte di Bard – e premiano l'impegno sin qui profuso nel razionalizzare l'offerta lungo l'anno col fine di ottimizzare i profili di costo e la qualità dei servizi offerti e, nel contempo, attrarre maggiori flussi di visitatori anche nei periodi di bassa stagione, facendo leva, in particolare, su eventi espositivi di sempre maggiore prestigio come nel caso della mostra di Joan Mirò e, oggi, dell'esposizione dedicata ai capolavori delle collezioni del Principe del Liechtenstein. Sostenere il turismo culturale in momenti di crisi può sembrare scelta coraggiosa ma che i fatti stanno dimostrando giusta e funzionale alla ripresa economica”.
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