La Thuile vanta una storia ricca e lunga con un territorio abitato fin dalle epoche più remote, come testimoniano le numerose tracce archeologiche qui presenti. Così nasce ‘La Thuile Museo a Cielo Aperto’, un sistema che riunisce in un vero e proprio percorso i reperti storici di oltre 5.000 anni fa, coniugando il benessere della natura wild con il benessere culturale. Un’esperienza sensoriale che permette di ritrovare il rapporto originario con la natura, un museo naturalistico a cielo aperto.
I resti delle fortificazioni, che si possono facilmente vedere percorrendo in estate i numerosi sentieri che dal paese portano in quota (che si vada verso il Colle del Piccolo San Bernardo oppure verso il Colle San Carlo), dimostrano che – in epoca sabauda – La Thuile fu un importante baluardo contro le invasioni che arrivavano dalla Francia. Parliamo del Forte di Santa Barbara e del Forte di Traversette, mentre i numerosi bunker dispersi nel territorio sono lì a ricordare le cruente battaglie della Seconda Guerra Mondiale.
Che sia a piedi o in bicicletta, vi attendono 15 sentieri trekking e 3 percorsi e-bike, in un contesto in cui ritrovare il proprio lato wild, per sentirsi liberi di esprimersi e di lasciarsi coinvolgere in un viaggio nel tempo. Esplorando un sorprendente museo a cielo aperto, capace di svelare un’intensa narrazione del passato di La Thuile.
Dal ‘Sentiero della Memoria’, facile itinerario circolare per un concentrato di storia e natura di alta montagna, al Colle del Piccolo San Bernardo, che permette di scoprire testimonianze lasciateci dai popoli che vi hanno vissuto oltre 2000 anni fa, al ‘Sentiero transfrontaliero storico’, un percorso escursionistico per esperti che unisce Francia e Italia, percorrendo strade antiche come la via romana e il Cammino di San Martino che culminano al Colle del Piccolo San Bernardo, luogo ricco di storia e natura.
Se siete amanti della bicicletta, lasciatevi guidare in uno dei percorsi ciclabili transfrontalieri fra La Thuile e La Rosière che si sviluppano su belle poderali e sentieri, attraversano boschi e praterie alpine e regalano preziosi punti panoramici; una pedalata energizzante nella natura che stimola anche la mente e che richiede un po’ di allenamento se affrontato con una bicicletta muscolare. Adatto ai più in e-bike.
A partire dal XIV secolo, scavando nelle profondità della storia, La Thuile divenne un centro di estrazione mineraria, con miniere di piombo argentifero e di antracite per la produzione di carbone.
Una serie di sentieri nei boschi, alcuni fattibili anche con i bambini, portano a vecchi edifici, sfiati di gallerie, resti di infrastrutture tecniche, testimoni del racconto minerario di La Thuile. Uno dei percorsi più affascinanti è quello che conduce alla miniera Granier dove è possibile vedere l’argano originario di inizio Novecento che veniva utilizzato per issare lungo un piano inclinato il carbone estratto nei livelli sottostanti e indirizzarlo verso la stazione di partenza dei convogli per Arpy.
Le antiche cappelle costruite tra il XVII e il XIX secolo, testimonianza di una fede che si è espressa nei secoli anche attraverso il linguaggio dell’arte, costellano e impreziosiscono le strade di La Thuile integrandosi armonicamente con il paesaggio circostante. Un itinerario da non perdere porta alla scoperta delle piccole frazioni del paese.
Infine, segnaliamo Maison Musée Berton, casa museo inaugurata nel 2015 e allestita all’interno di una villa privata, nata per volontà degli stessi proprietari, i fratelli Louis e Robert Berton, che hanno deciso di donare la loro abitazione e il relativo contenuto al Comune di La Thuile affinché la trasformasse in un vero e proprio spazio della Memoria e del Ricordo.
Grazie alla partnership con komoot, per tutti i percorsi del Museo a Cielo Aperto di La Thuile sono disponibili mappe (2D e 3D), tracce GPS e navigazione per tutti i device (smartphone e smartwatch), con percorsi pronti all’uso o programmabili secondo le proprie esigenze, potenziando l’esperienza nel lato wild del Monte Bianco con la migliore tecnologia esistente.
Anche l’app gratuita Espace San Bernardo offre un insieme completo di funzionalità, dai sentieri in GPS, alle bike, oltre a dare disporre di informazioni sui servizi a disposizione in Paese, e permette anche di condividere la propria esperienza nel lato wild del Monte Bianco. Scaricando e registrandosi, è possibile anche creare il proprio profilo e individuare la traccia della tua giornata con la mtb con il tracker GPS e scoprire tutto sulla propria performance.
Inoltre, Funivie Piccolo San Bernardo mette a disposizione gli impianti di risalita per tutta l’estate con tariffe adatte ad ogni esigenza, per consentire di raggiungere anche l’area del Piccolo San Bernardo attraverso un percorso particolarmente panoramico.,. Sono anche disponibili navette per agevolare gli spostamenti senza auto; sono infatti previsti due collegamenti tra il Colle San Carlo, il centro, La Joux e il Colle del Piccolo San Bernardo.