La Regione a lavoro per creare una Aiat unica

I comuni potranno però istituire uffici turistici per attività di informazione

La regione è a lavoro per creare un unico Ufficio regionale del turismo. Dalle nove aziende di informazione accoglienza turistica (Aiat), che adesso dividono la regione in altrettanti comprensori turistici, si passerà quindi a un unico soggetto con il compito di razionalizzare e uniformare l’organizzazione dei servizi sulla base di standard minimi e di qualità fissati a livello regionale. L’ufficio regionale del turismo dovrebbe nascere prima del rinnovo degli organi statutari delle Aiat delle quali, al momento dello scioglimento, come presidenti saranno nominati commissari straordinari al fine di garantire la continuità del servizio pubblico. L’ufficio, che finanzierà la propria attività con un fondo regionale e altri cespiti provenienti da iniziative proprie, sarà retto da un consiglio di amministrazione – con un presidente nominato dalla giunta regionale – e da un collegio dei revisori dei conti. I Comuni e le comunità montane potranno poi istituire propri Uffici turistici per attività di informazione sull’offerta locale e di prenotazione di servizi.

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