Le attività rurali di Valle d’Aosta, Savoia in Francia e Cantoni del Friburgo, Vaud e Vallese in svizzera, possono diventare motore di sviluppo in chiave turistica. Si tratta dell’obiettivo del progetto “Reseau alpestre francophone”, che vede impegnati i diversi attori per la salvaguardia e la valorizzazione degli ambienti legati all’economia agro-pastorale, in particolare gli alpeggi. L’interesse per la vita semplice e genuina degli allevatori e dei casari è in continua crescita, come dimostrano i risultati ottenuti dalle visite guidate organizzate dal Reseau e denominate “Alpages sans frontieres”. La manifestazione “Alpages ouverts, infine, tornerà anche quest’anno, nel mese di agosto, in Valle d’Aosta, con sei appuntamenti, uno dei quali inserito all’interno del circuito transfrontaliero.