È grave la situazione della ferrovia in Valle d'Aosta. A denunciarlo è Aurelio Marguerettaz, assessore regionale ai trasporti, che in una lettera inviata ai vertici di Fs, Trenitalia e Rfi chiede "l'immediata riunione del tavolo di lavoro per l'assoluta necessità di un proficuo coordinamento". Marguerettaz parla di "livello inaccettabile raggiunto dal servizio ferroviario valdostano, con disservizi gravi, frequenti e diffusi, di notevole entità e ricorda che la situazione aveva già indotto l'amministrazione a prendere una forte posizione in una precedente missiva risalente a gennaio. Si deve, nostro malgrado, – continua l'assessore – nuovamente registrare che la situazione non solo perdura, ma si aggrava ancora più, con una corsa inarrestabile verso un baratro i cui contorni appaiono assolutamente inquietanti". Marguerettaz evidenzia che "si sono registrati alcuni ‘rumori' circa l'intenzione di forti azioni da parte dei pendolari, azioni che coinvolgono non solo gli organi giudiziari, ma anche aspetti di ordine pubblico quali blocco o occupazione dei binari. Ci sono quotidiane segnalazioni da parte degli utenti che riguardano i noti disservizi ferroviari che perdurano granitici, nelle loro modalità di svolgimento, nella loro frequenza, nella carenza di informazioni, ormai da anni, con recenti episodi di particolare gravità". Inoltre, l'assessore ha anche definito "scandalosa la persistenza di una surrettizia politica aziendale delle ferrovie che tende ad addossare alcune sue responsabilità alle Amministrazioni regionali, quando è evidente che il servizio ferroviario non è in capo alla Regione Autonoma Valle d'Aosta, la quale, peraltro, da anni cerca, nei limiti delle proprie competenze e registrando una collaborazione molto discontinua da parte delle FS, di promuovere azioni per il miglioramento dell'infrastruttura e del servizio".
