Per migliorare la propria posizione su mercati turistici già consolidati e ampliare la propria presenza su quelli nuovi, la Regione Valle d'Aosta intende realizzare delle azioni di marketing promozionale ad hoc.
Il primo bilancio della stagione turistica invernale in Valle d'Aosta, riferito ai mesi di dicembre, gennaio e febbraio, mostra un calo sia negli arrivi (-6%) che nelle presenze (-8%). La flessione ha riguardato soprattutto i turisti italiani (-8% gli arrivi e -13% le presenze), ma sono in calo anche gli stranieri i cui arrivi sono diminuiti del 3%. a dimninuire sono principalmente le provenienze più tradizionali (francesi e inglesi), mentre continuano a crescere i flussi provenienti dai mercati recenti (Russia, Olanda, Svezia, Norvegia) e dall'estremo Oriente (Giappone e Cina).
Durante le ultime 2 stagioni invernali – 2010/2011 e 2011/2012 – la regione ha beneficiato di un migliore innevamento rispetto alla Francia, nel 2010-2011, e al resto d'Italia, nel 2011-2012. Quest'anno, invece, secondo le analisi dell'assessorato regionale al Turismo il fattore neve non è stato determinante nella scelta delle destinazioni sciistiche, essendo tutte in grado di assicurare una buona presentazione dei propri comprensori.
Per superare l'impassela Valle d'Aosta dovrà puntare sui flussi turistici provenienti da Paesi emergenti come Brasile, India e Cina. Oltre alla promozione dell'immagine turistica della regione alpina, di fondamentale importanza vengono reputate dall'Amministrazione valdostana le attivitàe i grandi eventi già programmati in essere per la prossima stagione estiva, quali la rassegna di musica jazz e soul 'Musicastelle in Blue', organizzata con 'Blue Note' di Milano, e attività sportive di richiamo come il ritiro della Juventus e il Tor des Geants.