Gli albergatori di Venezia hanno acquistato una pagina de ‘La Padania' per chiedere direttamente a Umberto Bossi di fare un passo indietro rispetto alla ‘tassa di soggiorno'. ‘Lettera aperta a Umberto Bossi' titola la pagina del quotidiano del Carroccio. Per l'Associazione Veneziana Albergatori, la tassa è "un balzello che graverà sulle imprese e non sui turisti" al quale si è arrivati per via della "sottovalutazione di un settore che da lavoro a 2 milioni di persone e rappresenta il 10% del Pil nazionale. La Lega – prosegue la lettera – deve far sentire la sua voce, anche perché questo è un tributo che graverà soprattutto sulle imprese del Nord. Un partito come il suo, che fa della difesa degli interessi del Nord il punto focale della sua azione politica – conclude l'appello – non può rimanere indifferente di fronte ad una tassa che colpisce le imprese, vera ricchezza e vero patrimonio di quest'area".