Il Carnevale di Venezia ha preso il via per la prima volta con il numero chiuso. Solo 20 mila persone, infatti, hanno potuto assistere al Volo dell’Angelo. Sulle note musicali dell’Ave Maria di Schubert, cantata da Luciano Pavarotti e Dolores O’Riordan, anima del gruppo dei The Cranberries scomparsa il 15 gennaio scorso, Elisa Costantini, Maria dell’anno 2017, è scesa dal campanile colorata di rosso e blu.
Le forze dell’ordine hanno presidiato la piazza sin dall’alba e, palmari alla mano, al raggiungimento del turista numero 20 mila i varchi di accesso si sono inesorabilmente chiusi. Per disincentivare il turismo pendolare mordi e fuggi ad ‘occupare’ la piazza a scapito degli ospiti che alloggiano in città, l’evento è stato anticipato alle 11.
Ma, complice la bella giornata, l’onda d’urto c’è stata comunque e Venezia alle 13 si è trovata a fare i conti con una pressione in centro storico di 70 mila persone. Ma, come concordato da Comune e Prefettura, a mali estremi si è fatto fronte con rimedi ancor più drastici. Le calli sono state rese agibili a senso unico per consentire il fluire dei visitatori e addirittura le Mercerie, la lunga calle che collega San Marco a Rialto dove hanno sede i negozi del lusso, sono state chiuse per consentire agli spettatori del Volo dell’Angelo di defluire senza incidenti.
Venezia è stata presidiata da tutte le forze disponibili sul campo: 200 uomini delle forze dell’ordine, 250 agenti della Polizia locale, 60 persone del Comando dei vigili del fuoco, 100 steward, 40 ausiliari sanitari e 40 uomini della protezione civile. In più il Comune ha provveduto a potenziare i servizi di navigazione e automobilistici dell’azienda di trasporto urbano.
Per il resto, tutto è andato secondo copione. Accolta dal Doge e dalle 12 Marie del Carnevale Elisa, accompagnata sul campanile prima del lancio dal papà e attesa giù dal resto della famiglia, non ha nascosto la grande emozione per la giornata che l’ha incoronata regina del Carnevale.
