Nella Casa di Giulietta, a Verona, fino all'8 maggio si potrà visitare la mostra ‘Medaglie d'Amore'. L'esposizione ospita monete e medaglie della collezione numismatica conservata nel Museo di Castelvecchio. Le opere esplicano il modo in cui Venere veniva raffigurata. Gli elementi essenziali della costruzione iconografica di Venere e del suo corteggio vennero ripresi nel Rinascimento su placchette di bronzo che servivano per adornare abiti o a un copricapo oppure per decorare oggetti d'uso, come mobili, scrigni e forzieri. In un'altra sezione viene presentata una galleria di ritratti in cui al profilo dell'imperatore romano è affiancato il profilo della moglie elevata al rango di Augusta. Qui, medaglie che commemorano il matrimonio di personaggi illustri. La più antica è quella di Luigi XII e Anna d'Inghilterra, mentre tra le più belle quella delle nozze di Napoleone e Maria Luisa d'Austria. Un'altra sezione è dedicata all'amore come eros, con alcune tessere o gettoni di età romana che raffigurano scene erotiche. L'interpretazione sul loro uso non e' univoca: potevano essere tessere da gioco oppure gettoni per pagare l'ingresso nelle case di piacere. Alla storia romantica e tragica di Giulietta e Romeo sono dedicate le ultime 2 sezioni dell'esposizione, con una breve rassegna di monete di età scaligera, cui risale l'ambientazione del nucleo narrativo elaborato da Shakespeare, e di medaglie contemporanee sui 2 famosi innamorati.
