“Il mare dell’estate 2020 sarà l’elemento cardine della nostra resilienza e la migliore cura allo stress accumulato in queste lunghe settimane, in particolare per i bambini”. Ad affermarlo Italo Farnetani, professore ordinario di pediatria e ideatore, nel 2008, della ricerca per l’assegnazione delle bandiere verdi alle spiagge adatte ai più piccoli.
“In seguito al lockdown – spiega Farnetani – i nostri bambini hanno improvvisamente perso l’interazione sociale. Anche in presenza di regole di distanza, il mare non sarà inutile, anzi permetterà veri e propri bagni di linguaggio e stimolazioni sensoriali fondamentali per l’apprendimento”.
A tal proposito la spiaggia di Bibione ha deciso, l’estate 2020, di creare un nuovo spazio vitale, con dimensioni che potranno raggiungere una superficie di 54 mq. In attesa dei protocolli da parte degli organi competenti, la località balneare veneta sta lavorando per offrire un vero e proprio appartamento open air, con tutti i comfort di sempre, in particolare per i bambini.
“La situazione impedisce di fare previsioni attendibili – spiegano le società che gestiscono l’arenile, Bibione Spiaggia e Bibione Mare – ma vogliamo assicurare alle persone il benessere di una giornata in riva al mare. Le dimensioni del nostro litorale sono uniche in Italia, raggiungono fino a 400 m di larghezza. Un enorme vantaggio che valorizzeremo al massimo”.
“Non vediamo l’ora di rivedere i nostri ospiti in riva al mare – spiega Giuliana Basso, presidente del consorzio Bibione Live. L’estate 2020 non deve essere perduta, sia per l’economia del nostro Paese sia perché grazie al mare potremo compensare l’enorme stress psico-fisico che abbiamo subito indistintamente tutti”. Sulla proposta dei box in plexiglass un commento secco: “Irricevibile e lesiva dell’immagine delle spiagge”. www.bibione.com