Cortina, work in progress sulle piste in vista del Mondiali 2021

Cortina si prepara alla nuova stagione e gli sciatori potranno già testare con sci e lamine il work in progress che sta disegnando il profilo della Cortina del futuro, che debutterà durante i Mondiali di Sci Alpino del 2021 e che, fra poco meno di un anno, potrebbe essere confermata, in tandem con Milano, come sede olimpica per i Giochi del 2026.

Intanto l’inverno e la voglia di curve riporteranno nel comprensorio veneto migliaia di appassionati di neve e sport invernali e, fra loro, anche il Gotha del Circo Bianco delle signore della velocità, che farà tappa il 19 e 20 gennaio nella regina delle Dolomiti con le tradizionali gare di Coppa del Mondo femminile di discesa e super-G giù a picco per la leggendaria Olympia delle Tofane.

Gli investimenti, fra pubblico e privato, sono consistenti: in questi anni si stanno mettendo in campo oltre 68 milioni di euro per ridisegnare alcuni impianti di risalita, snodo fondamentale del comprensorio, mettere in sicurezza le piste e per potenziare l’innevamento programmato sulle piste che ospiteranno i Mondiali 2021.

Intanto, però, sugli stessi pendii dei campioni potranno già cimentarsi tutti, fin da dicembre, con l’apertura del comprensorio che fa segnare 120 km di piste fra alcuni degli scorci più magici delle Dolomiti.
Il Ponte dell’Immacolata darà il via alla nuova stagione invernale con un vernissage delle ski area all’insegna del Cortina Fashion Weekend, dove le novità lasceranno spazio anche alla tradizione di Cortina nello sci, con la chiusura del 50° anniversario della società Tofana Cortina, iniziato a gennaio sulla Marmolada.

Le piste del Col Drusciè scaldano i motori in attesa dei Mondiali del 2021. Questo versante sarà fondamentale sia per le gare tecniche, come gli slalom speciali maschile e femminile e il Team Event a squadre in agenda sulla Col Drusciè A, sia per allenamenti e riscaldamento dei campioni, previsti sulla Col Drusciè B.

A beneficiare di un lifting è anche la Olympia delle Tofane, fra le storiche piste della Coppa del Mondo al femminile, sulla quale sono state apportate delle migliorie funzionali a garantire una maggiore sicurezza in pista e dove è stato anche rifatto ed implementato l’intero sistema di innevamento.

In fase di completamento anche i lavori per ridisegnare la Vertigine: pista dedicata agli uomini jet dei Mondiali. Anche la tradizionale finish area della Coppa del Mondo è stata ridisegnata e debutterà il prossimo 19-20 gennaio 2019: spostata verso la zona del Caminetto, permetterà di migliorare la logistica a supporto delle gare e soprattutto la visuale.

A rinnovarsi per la nuova stagione anche le piste del Faloria, dove nasce una nuova pista nera, la tredicesima per Cortina, che va ad ampliare l’offerta di un comprensorio amato per il sole e la bella neve: il nome del nuovo tracciato, ‘Scoiattolo’, è un esplicito richiamo al simbolo di Cortina ma anche all’agilità e alla velocità di questo animaletto. La pista è stata dotata di un moderno impianto di innevamento programmato e anche dei sistemi per il cronometraggio: si pensa già, infatti, all’omologazione come tracciato agonistico per le gare di slalom.

Dalle piste agli impianti, il new deal dei Mondiali regalerà a Cortina d’Ampezzo anche la sua prima cabinovia: pronta per la stagione 2019/2020, la nuova Freccia nel Cielo, progettata da G22 Projects, vale doppio e permetterà di pensionare non solo il primo troncone della funivia che dal paese sale ai 1.770 m di Col Drusciè, ma anche la seggiovia di Col Fiere. Con meno tempo di attesa, migliore accessibilità anche alle zone alte delle Tofane e di Ra Valles rispetto alla funivia attuale, la moderna Freccia nel Cielo avrà anche una stazione intermedia, che consentirà l’accesso al parterre di arrivo delle gare di slalom mondiale.

L’esperienza mondiale è tout court e coinvolge anche chi preferisce la neve senza sci: fra le novità della stagione ci sono le coccole del nuovo Masi Wine Bar al Drusciè, costruito e allestito sotto la terrazza del rinomato Ristorante Col Drusciè in collaborazione con l’azienda vinicola Masi di Verona per aprire il primo wine bar sulle Dolomiti dedicato a vini e cucina.

In località Lacedel, ai piedi della seggiovia Gilardon Roncato, debutterà invece lo Chalet Tofana, curato e gestito dalla regia di uno chef stellato.

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