Estate positiva per turismo a Cortina

Ma la situazione è molto diversa dagli anni passati

Cortina chiude l'estate con un bilancio turistico positivo. “Il bilancio è positivo, l'afflusso degli stranieri è in aumento mentre è stabile il mercato italiano – conferma Stefano Illing, presidente di Cortina Turismo – Se si opera in maniera strategica i risultati, anche con la crisi, possono arrivare".
“Per noi è andata benissimo perché ci siamo dati da fare per trent'anni e ci siamo resi conto che, soprattutto in tempi di difficoltà economiche, la professionalità paga: la gente vuole spendere meno – confermano Paola e Sandrone, gestori del Rifugio Averau – ma ci tiene alla qualità e cerca, anche qui, il miglior rapporto qualità-prezzo".
Anche tra gli albergatori si raccolgono bilanci in chiaroscuro. "È andata molto bene per le presenze – sottolinea Flavia Sartor, titolare Hotel Ancora – ma dobbiamo renderci conto che le cose stanno cambiando e che sono stati i molti stranieri a salvare l'estate".   
A tentare nuove strade sono state anche le guide cortinesi. Giuliana Pavlica, 43 anni, ha deciso di portare i visitatori all'alba ai piedi delle Tofane per sperimentare yoga e meditazione in quota. "I clienti sono soprattutto italiani – racconta – ma ora la cosa comincia a piacere anche agli stranieri".

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