Si chiama ‘Cortina Skyline’ la nuova cabinovia che collegherà i due versanti della vallata di Cortina D’Ampezzo, mettendo in comunicazione le Tofane con il comprensorio delle Cinque Torri-Passo Falzarego.
Stamattina l’annuncio del nome, la preview e il taglio del nastro per un’opera costata 19 milioni di euro, di cui 15,5 dei fondi di confine e 3,6 da parte del governo. Alla cerimonia hanno preso parte tra gli altri il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, il presidente del Coni Giovanni Malagò, e Valerio Toniolo, commissario per le Olimpiadi Milano-Cortina.
Lunga 4,5 km, Cortina Skyline è suddivisa in due tronchi con una stazione intermedia, e ha una cinquantina di cabine da 10 posti. La sua realizzazione ha seguito criteri di massima tutela dell’ambiente e di sicurezza del pubblico. Per D’Incà “questa cabinovia è il trait d’union dei vari governi, che hanno continuato a credere nei Mondiali e nelle Olimpiadi. Molte le opere fatte e quelle che verranno. Un grande lascito. La dimostrazione della capacità di credere nel nostro Paese”.
Per Toniolo la cabinovia “risolve un problema strutturale di Cortina collegando due versanti. Ma ancora più importante è che in questi anni abbiamo dimostrato di saper fare sistema, di dialogare. Questa è l’eredità più significativa che lasciamo come governo. Eredità e legacy che riguardano anche la struttura commissariale di eccellenza, un tesoro professionale che auspico diventi patrimonio per la Società Infrastrutture Milano-Cortina 2026”.
Alla cerimonia anche Luigivalerio Sant’Andrea, Amministratore delegato della Società infrastrutture Milano-Cortina 2026, secondo cui “ci sono impedimenti dati dalla stagionalità, dalla natura, ma ce la faremo. La nuova cabinovia dimostra che si riesce ad arrivare alla meta coinvolgendo pubblico e privato”.
Elisa De Berti, Vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture ha infine sottolineato che “la Regione darà supporto e aiuto in tutto e per tutto alla struttura che dovrà occuparsi delle opere, soprattutto quelle previste per la viabilità. Le Olimpiadi sono un’opportunità, un privilegio, una grande occasione”, ha concluso.