L’Isola di Albarella accende la torre idrica con i colori dell’Italia

Per superare i periodi bui c’è bisogno di umanità e di luce e, venerdì 3 aprile, l’Isola di Albarella ha voluto accendere, rendendo omaggio all’Italia: la torre idrica dell’Isola, alta 60 m. La torre è stata illuminata – e lo resterà fino a fine emergenza Covid 19 – di verde, bianco e rosso, diventando il simbolo italiano più alto del Veneto. L’iniziativa è nata dalla voglia di lanciare un messaggio di speranza e solidarietà a tutto il territorio, rendendolo ben visibile anche dalontano: un modo di far capire a tutti che, anche se distanti, noi italiani siamo uniti.

“Da venerdì la torre idrica dell’Isola di Albarella è illuminata col tricolore italiano e si accenderà tutte le sere dalle 21, come un faro sul Delta del PO – spiega il direttore di Albarella, Mauro Rosatti – Abbiamo voluto accendere la torre e realizzare questa iniziativa come segno di unità e speranza per tutti noi, per dare un segnale di vicinanza a tutte le persone che stanno soffrendo in questo momento”.

Nello stesso momento, l’Isola di Albarella sta predisponendo una serie di interventi per garantire la sicurezza sull’Isola anche una volta superata l’emergenza: si stanno scrivendo una serie di protocolli e regolamentazioni da applicare per gli operatori che riprenderanno a lavorare nell’Isola, per garantire la sicurezza e la salute. Inoltre, per preservare gli ospiti dell’Isola, che potranno godere in modo esclusivo di ampi spazi senza rischi di affollamento, si stanno mettendo a punto una serie di procedure per effettuare operazioni di disinfestazione e igienizzazione degli ambienti interni ed esterni, per garantire l’apertura della stagione – quando potrà avvenire – in completa sicurezza e tranquillità.

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