Per rilanciare le Dolomiti servono collegamenti su ferro
Puppato: non bastano operazioni vetrina, servono trasporti moderni ed efficienti

"Se vogliamo che il giapponese piuttosto che l'americano frequenti le nostre Dolomiti dobbiamo progettare da capo a piedi un sistema di trasporti su ferro moderni ed efficienti". Sono le prole di Laura Puppato, capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Veneto. "Invece sta accadendo esattamente il contrario visto che dalla Regione arrivano puntualmente segnali che portano alla cancellazione delle tratte ferroviarie di collegamento col Bellunese, il Feltrino e in generale la montagna – sottolinea la Puppato –  Se l'impegno di Zaia nel rilanciare il turismo montano in Veneto si riduce al lancio di messaggi promozionali sfruttando testimonial d'eccezione come Messner, si fa davvero poca strada. Pensare di avvicinare alle Dolomiti i turisti che visitano Venezia, decantando il patrimonio delle nostre montagne ma senza indicare nuove reti di trasporto e nuovi collegamenti a queste aree, è un'operazione puramente di vetrina. Da noi invece – prosegue – un turista che visita Venezia e poi vuole andare a vedere, ad esempio, Cortina può arrivare al massimo a Calalzo con i treni dell'anteguerra e poi è obbligato a pagarsi il taxi per giungere alla meta".