Dopo il successo delle scorse edizioni torna il Villaggio delle Zucche di Nonno Andrea, dove la felicità ha i caldi colori dell’autunno. Tra orti e frutteti dell’azienda agricola di Villorba (TV), dal 20 settembre al 31 ottobre, domeniche comprese, si celebrerà la zucca in ogni sua forma, grazie ad un’esposizione di oltre 300.000 zucche di tutti i tipi, direttamente coltivate dall’azienda agricola Nonno Andrea. Un vero e proprio Villaggio, realizzato con materiali naturali come il legno, la paglia e, ovviamente, le zucche, sviluppato su un’area di circa 10 ettari (quasi 15 campi da calcio) all’interno della campagna dell’azienda agricola Nonno Andrea che coltiva oltre 80 ettari di terreno in biologico, dove nascono anche le centinaia di migliaia di zucche che colorano il Villaggio. Un paese fantastico con decine di angoli e scorci dove poter scattare le foto più belle e divertenti, in cui non mancheranno vivaci allestimenti creati con le zucche e altri elementi naturali, oltre alla possibilità di ammirare diverse zucche da record, tra cui la zucca più grande d’Italia.
“Quando arriva il periodo delle zucche, nella nostra azienda agricola si respira un’atmosfera davvero magica – commenta Paolo Manzan, socio dell’azienda Nonno Andrea – Ognuno di noi sa che è arrivato il momento di creare qualcosa di speciale per celebrare l’autunno, la bellezza del nostro territorio e della nostra campagna. E vedere che tutto questo regala gioia a chi visita il Villaggio è la soddisfazione più grande. Vedere così tanti amici e famiglie divertirsi in campagna, con semplicità, in un contesto naturale è un qualcosa che ci riempie davvero il cuore – conclude Luca Manzan, socio dell’azienda Nonno Andrea – Le zucche mettono allegria, sono deliziose ed hanno davvero il potere di farci tornar bambini”.
Il Villaggio delle Zucche nasce infatti come luogo incantato dedicato ai più piccoli ma dove anche gli adulti recuperano la voglia di divertirsi grazie a giochi di una volta, frutteti al coperto dove poter gustare diversi piatti alla zucca (anche il cappuccino alla zucca!), un grandissimo labirinto di mais, il magico trenino, intrattenimento con decine di artisti, il giardino delle zucche giganti, il Villaggio spaventoso e il Villaggio campestre, giochi all’interno della ZuccArena (corse con i sacchi, con le carriole, ruba bandiera e molto altro…), laboratori creativi, la grande piscina di mais e tantissime altre iniziative che allieteranno le giornate di esposizione.
Due le principali novità di questa edizione: anzitutto un ricco programma di show cooking grazie alla presenza di chef, content creators, pasticceri e agrichef Coldiretti che, ogni giorno in un’area dedicata del Villaggio, prepareranno gustose ricette che avranno come protagonista la zucca. Tra gli ospiti lo chef Giorgione Barchesi di ‘Giorgione Orto e Cucina’, Antonio Lorenzon vincitore di Masterchef 9 e molti altri (programma completo sul sito www.nonnoandrea.it ). Gli show cooking si terranno dal lunedì al venerdì alle 15.30; nel fine settimana doppio appuntamento: alle 11 e alle 15.30.
Altra importante novità è la collaborazione con il Comune di Villorba e il Distretto del Commercio di Villorba che, per tutto il mese di ottobre, daranno vita alla rassegna ‘Mettiamoci la Zucca’, ricco programma di eventi, degustazioni ed esperienze dedicati al colorato ortaggio autunnale (info sui canali social del Comune di Villorba).
Ma il Villaggio delle Zucche è una iniziativa che, dal 2018, riesce anche ad avvicinare i giovani al mondo contadino e alla natura. Anche quest’anno, infatti, il Villaggio delle Zucche proporrà percorsi didattici che faranno scoprire alle nuove generazioni tutti i segreti della zucca, della campagna e del lavoro di un’azienda agricola. Una iniziativa il cui valore formativo è testimoniato dalle numerose prenotazioni giunte da istituti scolastici di tutto il Veneto,
Per visitare il Villaggio delle Zucche è sufficiente prenotare i biglietti sul sito nonnoandrea.it, il pagamento si effettuerà all’ingresso. I biglietti saranno acquistabili anche in loco ma, per evitare i tempi di attesa, si consiglia la prenotazione; nei momenti di elevata affluenza, infatti, l’entrata ai non prenotati potrebbe non essere sempre e subito garantita.