Cortina si prepara a salutare un’estate speciale, quella della sua definitiva consacrazione a meta sempre più internazionale e all’avanguardia, con lo sguardo rivolto al futuro. Una stagione iniziata a giugno con l’annuncio della vittoria, in tandem con Milano, delle Olimpiadi Invernali 2026, e proseguita sul filo degli appuntamenti che si sono alternati tra le Dolomiti.
Per tutto settembre e fino a metà ottobre, grazie agli impianti del Consorzio Esercenti Impianti a Fune Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore, Auronzo e Misurina, i visitatori potranno trovarsi immersi nello scenario naturale delle Dolomiti, pronti a vivere nuove avventure.
Sabato 7 settembre al rifugio Scoiattoli è andato in scena lo spettacolo teatrale “Bada ben la badante”, commedia in un atto unico per la regia di Roberto De Zanna “De Nane”, che dirige la Filodrammatica d’Ampezzo. Il Consorzio ha fatto parte del team organizzativo di Cortina tra le Righe, la settimana di formazione giornalistica più “alta” d’Italia, in scena a Cortina d’Ampezzo da mercoledì 11 a sabato 14 settembre.
Nel weekend del 20 e 21 settembre, ai blocchi di partenza, c’è la 4^ edizione del Delicious Trail Dolomiti, in zona Lagazuoi – 5 Torri – Passo Giau. Un evento che unisce lo sport all’amore per la gastronomia. Per i più piccoli, dai 4 ai 12 anni, c’è il Mini Delicious Trail Dolomiti, a Pocol, il 21 settembre. La settimana successiva, domenica 29 settembre, si torna al rifugio Scoiattoli per la Festa d’Autunno: il periodo migliore per ammirare il foliage, con le sue delicate tonalità gialle, rosse e brune, e gustare i prodotti di stagione sulla terrazza panoramica, ascoltando musica live.
C’è tempo fino al 20 ottobre, invece – data di chiusura dell’ultimo impianto del Consorzio Esercenti Impianti a Fune, la funivia Lagazuoi – per salire a quota 2.778 me visitare la mostra “Oltre”. Una ricca selezione di scatti di Stefano Zardini, suddivisi in 4 sezioni tematiche, ha trovato dimora nella stazione di arrivo della funivia, in una delle gallerie espositive più alte d’Europa.
Infine, sono ancora aperti vari impianti, che consentiranno ai visitatori di divertirsi fino all’autunno esplorando i sentieri a piedi o in sella a una mountain bike. Tra questi, uno dei più belli durante il periodo autunnale parte dal Rifugio Faloria, nei pressi della stazione di arrivo della funivia, a quota 2.120 m, e arriva fino al Rio Gere, dove si trova l’omonimo ristorante, a quota 1.691 m. Il tracciato, panoramico, tra larici, cembri, e abeti, è facilmente percorribile, è lungo poco meno di 4 km e percorribile in discesa in circa 1 ora e 40 minuti.