I parchi di divertimento attraggono più turisti che musei e siti archeologici. Partendo da questo assunto un gruppo di imprenditori ha dato vita al network “Parchi del Garda”, che unisce cinque parchi sulle rive del Lago di Garda in una comune politica di promozione e commercializzazione. Si tratta del Canevaworld Resort; il Parco Natura Viva, oasi faunistica sulle colline del Garda; il Parco Giardino Sigurtà, giardino botanico di 60 ettari; il Museo Nicolis dedicato alle auto d’epoca e il Jungle Park Adventure, situato tra le foreste di San Zeno di Montagna. Ma nel progetto è prevista anche l’inaugurazione ad aprile 2010 dell’Hotel Parchi del Garda, struttura da 50 milioni di euro che per il primo anno punta a raggiungere l’obiettivo delle 200 mila presenze. L’hotel, che sorgerà nel raggio di pochi chilometri da tutte le attrazioni, ospiterà al suo interno anche un intero padiglione con stanze a tema sui parchi partner. Inoltre il network punta a proporsi alle prossime fiere nazionali e internazionali (Bit, Ttg, Cmt di Stoccarda, Cbr di Monaco) con un’unica offerta integrata che punti a valorizzare la zona del Lago di Garda come punto di riferimento per il divertimento e per il relax. “Il ‘distretto tematico del Garda’ – dice il referente del network Giovanni Cavalli, direttore generale Hotel Parchi del Garda – è la dimostrazione di come stiano cambiando le motivazioni turistiche: gli attrattori tematici presenti sul nostro comprensorio infatti arrivano a superare di gran lunga i 4,5 milioni di presenze del primo circuito culturale italiano composto da Colosseo, Palatino e Fori Imperiali”.
