Cortina d’Ampezzo gode di un’ottima reputazione fra quanti la conoscono e l’hanno visitata, ma può e deve allargare l’orizzonte del suo pubblico, valorizzando pienamente l’opportunità dei prossimi Giochi Olimpici invernali del 2026, soprattutto a livello internazionale, destagionalizzando la sua proposta turistica e, in particolare, lavorando di squadra.
“Abbiamo una ben chiara road map – dice la vicesindaco e assessore al turismo Roberta Alverà – ed una squadra forte e coesa. Insieme abbiamo elaborato un progetto strategico, curato da un esperto come Josep Ejarque di Four Tourism Marketing,nella consapevolezza che non si può vivere solo di ricordi, per quanto stupendi, ma bisogna affrontare i mercati di tutto il mondo con una proposta che valorizzi tutte le leve che abbiamo a nostra disposizione e che presenti Cortina come una delle più importanti mete turistiche internazionali. Partiamo dallo scenario incommensurabile delle nostre montagne e prevediamo di creare offerte per le famiglie e per chi desidera fare sport, per chi ama passeggiare, o ciaspolare d’inverno, e per chi ama sciare, per chi arriva dall’altra parte del mondo e per il turista di prossimità. Un’offerta che si fonda su una nuova consapevolezza, basata sull’analisi attenta e costante delle località che competono con noi, ma anche delle tendenze del turismo a livello nazionale ed internazionale”.
Una nuova e rafforzata sinergia fra pubblico e privato è, inoltre, la chiave dello sviluppo dei prossimi anni, nell’ottica della sostenibilità, dell’accessibilità e dell’inclusività. Non a caso questa conferenza stampa vede sedere allo stesso tavolo l’amministrazione comunale, con la vicesindaco Roberta Alverà, la Fondazione Cortina, rappresentata dal presidente Stefano Longo, l’Associazione Albergatori con il presidente Stefano Pirro, Cortina Skiworld con il presidente Marzo Zardini, Cortina For Us con la consigliera Emanuela De Zanna.
Il mercato turistico sta delineando alcune tendenze di cui si deve tenere conto per proporsi in maniera adeguata anche nel confronto con altre importanti destinazioni europee. Intanto il turismo di prossimità in deciso incremento, così come quello internazionale e intercontinentale; poi più periodi di vacanza, ma in meno giorni; una minore stagionalità; una crescita della vacanza well-being; maggiore attenzione all’accessibilità ed all’inclusività.
Per quanto riguarda il turismo montano, i maggiori competitor di Cortina sono in costante crescita, dal 2015 ad oggi, per quanto riguarda i flussi estivi; mentre infatti lo sci appare un prodotto maturo, le attività estive hanno ampio margine di sviluppo; inoltre, il turista montano predilige permanenze brevi e spesso ripetute.
Sullo scenario si affacciano, peraltro, alcune problematiche che vanno ben valutate, come l’impatto del cambiamento climatico; la sempre maggiore attenzione agli aspetti di sostenibilità nell’offerta; la riduzione del potere d’acquisto dei turisti; la maggiore attenzione alla qualità del servizio.
Quali sono allora le sfide che Cortina d’Ampezzo intende affrontare da qui al 2027? Adeguare e potenziare la sua proposta di turismo montano estate-inverno; sviluppare un’offerta turistica integrata, in particolare per la stagione estiva; estendere il periodo di attività turistica nella destinazione, diminuendo i periodi di inattività e chiusura; innovare l’offerta, incrementando la notorietà di Cortina d’Ampezzo come Winter & Summer Mountain Resort nei mercati turistici internazionali e come una delle Best of the Alps Destinations nei mercati intercontinentali.
“Cortina d’Ampezzo è da sempre un riferimento del turismo alpino – sostiene Roberta Alverà, vicesindaco – grazie ad una natura spettacolare ed anche ad un’offerta ricettiva e di servizi che contribuisce a fornire un’esperienza unica e di valore ai nostri turisti. Per questo vogliamo fornire sempre più ai nostri ospiti un’esperienza friendly, accogliente, tradizionale e allo stesso tempo innovativa, negli ambiti dello sport, del lifestyle, del benessere e dell’enogastronomia, attirandoli con le montagne, le tradizioni e la natura che ci distinguono perché solo noi abbiamo”.
Cortina aspira a diventare un territorio sempre più adatto all’utilizzo della bicicletta, dotato di percorsi e servizi necessari e funzionali alla pratica di questa attività. Un comprensorio in cui possano svilupparsi le diverse modalità di pratica outdoor a due ruote (MTB, gravel, road bike, ecc..), anche con l’installazione di punti di ricarica e-bike.
“Olimpiadi e Paralimpiadi – sottolinea Stefano Pirro, presidente dell’Associazione Albergatori – rappresentano senza ombra di dubbio un’imperdibile occasione per riscrivere il futuro della nostra destinazione. Non è un caso se numerosi hotel (otto allo stato attuale) hanno scelto di sacrificare due anni di attività per procedere alle dovute ristrutturazioni, laddove altri sono in attesa delle autorizzazioni necessarie per intraprendere a loro volta interventi di miglioria e risanamento. Cortina, partendo proprio dal comparto hospitality, si propone di dare, e di fatto sta già dando, un importante segnale di ammodernamento. Il nostro impegno è quello di andare oltre Milano-Cortina 2026 e di rendere la Conca pienamente sostenibile e accessibile per tutti a livello internazionale”.