Venezia rinvia di un anno ticket ingresso. Brugnaro: sarebbe anacronistico

Venezia rinvia di un anno l’avvio del ‘ticket d’accesso’ in città, che doveva scattare dall’1 luglio prossimo. Lo ha annunciato il sindaco Luigi Brugnaro. Con il turismo azzerato dall’emergenza Coronavirus “l’abbiamo spostata di un anno – ha detto – perchè diventerebbe anacronistica. Ma la l’idea di limitare gli ingressi e alzare la qualità del turismo – ha aggiunto – continua ad esserci, a maggior ragione dopo aver visto in questi giorni le foto dell’acqua dei canali tornata limpida”.

Inoltre, il sindaco parla spiega che “sul turismo la cassa in deroga dovrà essere estesa a tutti i settori, almeno per 12 mesi. Io parlo per Venezia, ma è così in tutta Italia: ci deve essere una norma, sugli affitti di azienda – spiega – che preveda lo scomputo di quel costo”.
“Il danno subito dal turismo, che è la prima industria italiana, è enorme”, ha aggiunto il primo cittadino. Infine, in merito allo spopolamento di Venezia, il sindaco ha fornito un dato inedito. “I dati ci dicono che siamo 53 mila – dice – ma grazie ad una misurazione fatta attraverso il consumo dell’acqua in questi particolari giorni, siamo riusciti a stabilire che ci sono in città 100 mila persone”.

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