In vista della ripartenza della stagione balneare il Veneto ha cominciato a fissare i ‘paletti’ tecnici delle spiagge in attesa di notizie più precise sul ‘passaporto sanitario’, in particolare per i turisti provenienti dall’estero. Il presidente Luca Zaia ha emesso un’ordinanza che stabilisce la superficie minima per gli ombrelloni sugli arenili: dovrà essere di 12 m2 tra un ‘paletto’ e un altro. I sindaci potranno decidere una deroga per restringere l’area fino a 10,5 mq, in zone con specifici ‘problemi erosivi’. Il tutto in applicazione delle linee-guida approvate il 28 aprile scorso dalla Conferenza delle Regioni per le attività turistiche balneari. Le disposizioni entreranno in vigore a partire dal 15 maggio fino al 30 settembre.
La Regione preme anche per velocizzare la campagna vaccinale agli operatori del settore: dopo aver aperto le prenotazioni per la fascia di popolazione 50-59 anni, Zaia ha annunciato per la prossima settimana ‘novità’ sulle immunizzazioni per il turismo. Nei giorni scorsi, il presidente di Confturismo Veneto, Marco Michielli, aveva accolto le dichiarazioni del ministro al Turismo Massimo Garavaglia sulla validità del ‘green pass’ in Italia anche per i turisti provenienti dall’estero, a condizione che i passaggi burocratici “siano rapidi e snelli per non ostacolare l’arrivo dei turisti”. Sul ‘passaporto vaccinale’ aveva espresso invece dubbi il presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori e coordinatore di Federalberghi Spiagge Venete, Alberto Maschio, secondo cui l’idea di avere una ‘card’, un certificato di via libera per andare in vacanza, “rappresenta un ostacolo psicologico per i turisti”.