Alicaf preoccupata per aumento addizionale comunale

“Esprimiamo preoccupazione in merito al rigetto della domanda di sospensiva cautelare della delibera della città di Venezia con la quale il comune ha aumentato di 2,50 euro l’addizionale di imbarco per i voli con partenza dall’Aeroporto Marco Polo”.
Con questa nota AICALF, l’associazione italiana delle compagnie low cost, commenta la decisione di ieri del tribunale.
“Il TAR Veneto ha infatti ritenuto che le argomentazioni avanzate da SAVE e da tutte le parti intervenute ad adiuvandum (ENAC, AICALF e le sue associate, Wizzair, IBAR) non fossero sufficientemente fondate e quindi la delibera municipale è legittima. Per i nostri soci easyJet, Ryanair e Volotea la decisione del comune già di per sé delineava una minore sostenibilità economica dei voli, con il rischio che questi sarebbero stati ridotti in termini di numero e frequenze, la decisione che consegue a ieri costringe adesso le compagnie ad aprire una ulteriore riflessione interna. A subirne le conseguenze saranno i cittadini veneti: la rilevante perdita di competitività per l’aeroporto, a vantaggio di altre destinazioni italiane ed estere, avrà con tutta probabilità un impatto recessivo sul turismo e l’economia della città di Venezia e della Regione nel suo complesso”, conclude il neopresidente dell’associazione Alessandro Fonti.

 

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