Il 2010 ha segnato la fine della crisi per l'industria turistica del Veneto. A sancirlo una rilevazione statistica della Regione secondo cui l'anno appena trascorso ha registrato indici positivi. Dai dati emerge un cambiamento del fare turismo in Veneto con gli ospiti che privilegiano destinazioni più vicine, riducono la durata del soggiorno, risparmiano sulle varie voci di spesa una volta a destinazione. Nel 2010 si contano oltre 14,5 milioni di turisti in Veneto con 600mila in più rispetto all'anno precedente (+4,6%). Alla ripresa corrisponde un aumento delle presenze (+0,6%), giunte a oltre 60 milioni e 800 mila, segno della riduzione della permanenza media nelle località di villeggiatura (4,2 giorni). Ormai da qualche anno il Veneto mantiene il primato tra le regioni turistiche italiane con il 14,6% degli arrivi ed il 16,3% di presenze. Il successo è determinato dal fatto che la regione può offrire una vacanza a 360 gradi con l'offerta di una vacanza al mare, in montagna o in parchi naturalistici, sui colli, al lago, alle terme, in città d'arte, proponendo eventi culturali, di spettacolo e sportivi, il tutto arricchito dalla tradizione enogastronomica. Inoltre, in Veneto è stato presentato un progetto per promuovere l'accessibilità.