sabato, 27 Aprile 2024

Venezia, rivoluzione traffico del Canal Grande

I 26 punti proposti dal sindaco dopo incidente gondola

Giorgio Orsoni ha reso noti i 26 punti che rivoluzioneranno il traffico acqueo in Canal Grande. Dpo l’incidente che ha causato la morte del turista tedesco, rimasto schiacciato a Venezia nell'urto tra una gondola e un vaporetto dell'Actv, il sindaco h dato il via ad un piano 'che agirà prima sul manufatto, la strada, e poi sull'utenza'.
Tra le ipotesi avanzate figura il divieto di transito in Canal Grande delle barche commerciali da metà mattina alle 4 della giornata successiva. Cambiamenti anche per i taxi fuori turno che non potranno passare nel tratto Rio di Noale-Rio Novo da metà mattina alla sera, con l'obbligo di transito attraverso Rio Novo. Stop ai motoscafi gran turismo dal Ponte della Costituzione a Punta della Dogana e introduzione della raccolta notturna dei rifiuti con divieto di accesso in Canal Grande per le imbarcazioni di Veritas dalle 8 alle 22. 
Il Comune vuole incidere principalmente sul rapporto tra gondole e vaporetti. Orsoni intende studiare la revisione degli approdi destinati alle diverse linee di trasporto pubblico, accogliendo così una delle richieste più pressanti dei 'pope' del remo. Come pure i tempi di percorrenza delle linee dell'Actv e il numero degli approdi privati. Tempi duri anche per le gondole , l'ipotesi al vaglio degli amministratori prevede di consentire alle gondole per turisti di iniziare il servizio più tardi rispetto all'orario attuale. Stop definitivo poi all'uso dei cellulari mentre si conduce un'imbarcazione a remi o a motore e alla guida in stato di alterazione da droghe. 
“Le proposte ci stanno bene – commenta Nicola Falconi, presidente dell'Ente gondola – Sono in linea con quello che chiedevamo. Però pensavamo che le fasce orarie fossero l'ultimo dei problemi e si dovesse prima ragionale sui pontili e sulla razionalizzazione dei vaporetti".

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