Due su tre: la commissione trasporti del Parlamento Ue ha bocciato le nuove regole per la liberalizzazione dei servizi di assistenza a terra mentre ha approvato nuove norme su slot e inquinamento acustico, con l'obiettivo di garantire un uso più efficiente delle bande orarie di decollo e atterraggio e per proteggere la popolazione residente nelle vicinanze degli aeroporti, garantendo nel contempo le normali operazioni di volo.
La proposta della Commissione di aprire ulteriormente il mercato dei servizi a terra in aeroporto, aumentando quindi da due a tre il numero minimo di gestori indipendenti negli aeroporti dell'Unione europea con più di cinque milioni di passeggeri all'anno, è stata respinta da una risicata maggioranza (22 voti contrari, 20 a favore, due astenuti).
Semaforo verde, invece, per, le altre due norme. "Abbiamo immesso – ha commentato Giommaria Uggias dell' Idv, che ha redatto il regolamento sugli slot – trasparenza nella gestione degli slot, una questione problematica per i nuovi vettori". Il regolamento, prevede per la prima volta la possibilità di vendere gli slot nel mercato secondario, eliminando, sottolinea Uggias, "la vendita sottobanco" e le "attività speculative", visto che i diritti di volo non potranno essere rivenduti prima di "una stagione aerea". Inoltre una parte dei proventi sarà utilizzata per migliorare le infrastrutture.
Il voto in plenaria sui tre regolamenti è atteso per gennaio. Se i due testi approvati oggi verranno confermati, inizierà la conciliazione con il Consiglio Ue, mentre sul terzo gli eurodeputati saranno chiamati a confermare il respingimento delle regole sui servizi a terra. Se ciò non avverrà, il testo riprenderà il suo iter in Commissione trasporti.
