mercoledì, 13 Novembre 2024

Ita-Lufthansa, c’è fiducia su ok dell’Ue. Sindacati soddisfatti

Dopo l’intesa al fotofinish tra Ita e Lufthansa con il pacchetto inviato a Bruxelles, si attende ora il via libera definitivo della Commissione europea alla luce dei “rimedi” proposti a tutela della concorrenza. Il responso dell’Antitrust europea, da quanto filtra a Bruxelles, sarebbe atteso entro fine anno, anche se formalmente non c’è una scadenza. Comunque arriverà velocemente, considerato il lavoro già svolto per il via libera condizionato dato a inizio luglio.

Lufthansa si è detta “fiduciosa” di poter avere il via libera Ue nelle prossime settimane. Secondo le indiscrezioni il vettore tedesco avrebbe sbloccato il negoziato rinunciando alla ‘clausola di aggiornamento’ del prezzo, volta a ricalcolare il valore dell’asset di Ita, con una oscillazione intorno ai 100 milioni di euro. L’investimento complessivo di Lufthansa in Ita Airways è pari a 829 milioni di euro: una prima tranche vale 325 milioni, per l’aumento di capitale riservato che farà entrare il gruppo al 41% della compagnia italiana. Una seconda varrà altri 325 milioni. Ed è prevista poi una clausola di earn out di 100 milioni a determinate condizioni, mentre tra il 2028-2029 Lufthansa potrebbe esercitare l’opzione di acquisto del restante 10% salendo quindi al 100% per un importo di 79 milioni di euro. Tra i “rimedi” inviati a Bruxelles, da quanto è filtrato, dovrebbero esserci come atteso intese con easyJet relative ai voli di breve raggio e agli slot di Linate. Mentre sul lungo raggio verso Stati Uniti e Canada dovrebbero esserci accordi con Air France e Iag.

Intanto, le tre principali sigle sindacali, scongiurato lo spauracchio di un fallimento della trattativa, esprimono concordi grande soddisfazione per l’accordo raggiunto e chiedono di avviare ora un confronto sul piano industriale.

“Lavoreremo affinché l’intesa finalmente raggiunta sia un momento di crescita per Ita e per questo vogliamo sapere quale sarà il piano industriale, quante risorse si intendono investire per aumentare gli aeroplani previsti in flotta, quante rotte intercontinentali si vogliono aprire”, ha affermato il coordinatore nazionale del trasporto aereo della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito ricordando che vanno riassorbiti 2mila lavoratori in Cig e stabilizzati contratti a tempo determinato, oltre ad affrontare il rinnovo del contratto nazionale.

“Attendiamo l’insediamento del nuovo management da cui ci aspettiamo una leale collaborazione e l’attivazione di un confronto con il sindacato per l’illustrazione degli obiettivi del nuovo piano industriale e gli effetti commerciali e sociali dell’operazione, soprattutto sul versante occupazionale”, ha affermato la Fit-Cisl.

“E’ il momento di iniziare a ragionare sugli investimenti per il futuro piano industriale della nuova gestione di Ita Airways”, ha affermato Uiltrasporti auspicando una rapida integrazione in Star Alliance.

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