sabato, 23 Novembre 2024

Federalberghi Garda Veneto tira le somme del 2012

Nell’ultima assemblea si è discusso di flussi turistici, promozione e tassa soggiorno

Nei giorni scorsi, all’Aqualux Hotel Spa di Bardolino, si è svolta la 37^ Assemblea Generale dei soci di Federalberghi Garda Veneto. Il neo presidente Corrado Bertoncelli ha deciso di convocare l’Assemblea per dare l’opportunità a tutti i soci di lanciare proposte e dibattere sulle problematiche che più stanno a cuore all’Associazione. Presente Marco Michielli, presidente regionale di Federalberghi, intervenuto anche in rappresentanza del presidente nazionale Bernabò Bocca. Nella sua relazione Bertoncelli ha parlato dii flussi turistici, di promozione e di tassa di soggiorno.
“La stagione turistica che ci stiamo lasciando alle spalle è stata di sostanziale tenuta ma non così buona come quella del 2011. Il calo della clientela italiana ha inciso negativamente sull’inizio di stagione. Fortunatamente, c’è stato un recupero della clientela mitteleuropea, che attesta il lago di Garda in controtendenza rispetto ad altre destinazioni italiane, dove maggiore è l’afflusso di italiani rispetto agli stranieri. Questo risultato è stato raggiunto grazie ad un forte contenimento, se non una riduzione, delle tariffe reali, con promozioni varie e offerte speciali, e quindi con minore redditività per le nostre imprese”.
Inoltre, Bertoncelli ha esortato gli albergatori a stringersi attorno al Consorzio di promozione turistica ‘Lago di Garda è…’ e a sostenere il programma, in quanto “il Consorzio è l’unico soggetto in grado di fare una vera promozione turistica unitaria in Italia e soprattutto all’estero e il nostro territorio ne ha assolutamente bisogno per poter mantenere un livello di flussi turistici soddisfacente”.
Relativamente alla tassa di soggiorno Bertoncelli conferma la posizione di contrarietà di Federalberghi Garda Veneto. “Auspichiamo che pur nella situazione di ristrettezza economico-finanziaria in cui si trovano gli enti locali non abbiano ad aumentare tale iniqua imposta né a prolungare il periodo di applicazione della stessa. Chiediamo di partecipare ad un tavolo di trattativa con i sindaci per concordare  eventuali possibili modifiche che debbono restare omogenee sul territorio. Chiediamo la conferma dell’impegno, da parte dei sindaci a riversare almeno una parte significativa verso il settore turistico, sia per la promozione unitaria del territorio che per la realizzazione di infrastrutture destinate principalmente a soddisfare le esigenze dei turisti”.

 

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