Una buona notizia arriva dalle Eolie: il consiglio comunale di Santa Marina Salina, su proposta della giunta guidata dal sindaco Massimo Lo Schiavo, ha deliberato la riduzione delle aliquote Imu dall'0,89 allo 0,76% per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale "D2" e dallo 0,55 allo 0,52% per la prima casa, lasciando invariate le altre. Gli effetti della delibera sono esecutivi già per i versamenti del 2013.
"Si tratta di un precedente di fondamentale importanza politica – spiega Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie e isole minori Sicilia – perché riconosce l'esigenza da parte delle amministrazioni locali di intervenire con variazioni differenziate sulle aliquote Imu. Finalmente – insiste Del Bono – si dà un chiaro segnale di interesse nei confronti delle attività turistiche. Si dà il giusto peso al fatto che gli immobili destinati ad attività alberghiera sono beni strumentali all'attività svolta e non producono reddito fondiario bensì reddito di impresa. La delibera del Consiglio comunale di Santa Marina Salina – conclude – restituisce un minimo di dignità alle imprese turistiche, particolarmente vessate e vituperate negli ultimi anni. Auspichiamo che sulla scia della decisione promossa dall'amministrazione Lo Schiavo, altri Comuni possano trovare la forza e la capacità politica di prendere decisioni concrete in favore delle attività produttive, nel più ampio interesse di rimettere in moto le economie locali".
