venerdì, 22 Novembre 2024

La famiglia Tasca cede il resort Capofaro

La famiglia Tasca ha raggiunto un accordo per la cessione del resort “Capofaro”, la struttura ricettiva situata sull’isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie. Dopo oltre 20 anni, l’iconico relais di Salina passa ad una nuova proprietà: al grupppo vinicolo rimangono in gestione i vigneti e la produzione eoliana, con nuovi progetti di crescita.

Acquisito nel 2001, grazie a un’intuizione che la famiglia Tasca ebbe sul potenziale della Malvasia delle Lipari, “Capofaro Locanda & Malvasia” si è affermata come wine retreat di eccellenza ed unica dimora eoliana a far parte del circuito Relais & Chateaux. Alla base del progetto, un originale connubio tra vino e alta ospitalità.

Durante i due decenni di attività, Tasca d’Almerita ha perseguito la missione di posizionare Salina e le isole Eolie quale destinazione turistica di altissimo profilo. Questo obiettivo è stato motivato da una scelta di sostenibilità a monte: l’arcipelago eoliano ha dimensioni ridotte, equilibri ambientali delicatissimi e una limitata disponibilità ricettiva. Mantenere i flussi turistici limitati, era l’unico modo per tutelare un habitat tanto prezioso. Al tempo stesso, connettere le attività leisure al mondo del vino ha consentito di valorizzare e rilanciare una vocazione storica delle Eolie, stimolando un volano economico e sociale importante per l’intero arcipelago.

“Capofaro è diventato così il primo boutique hotel 5 stelle delle isole Eolie – sottolinea Alberto Tasca -. Abbiamo iniziato a studiare il vigneto locale e le sue peculiarità, recuperandone e rigenerandone la parte storica. Abbiamo ristrutturato, negli anni, anche il borgo di pescatori e abbiamo ridato vita a uno dei più importanti fari del Mediterraneo. Tutto questo rimarrà come nostra legacy, per gli ospiti che continueranno a frequentare questo luogo unico. Oggi lasciamo la struttura ricettiva Capofaro Locanda & Malvasia, un nome scelto per sottolineare lo stile spontaneo e autentico dell’ospitalità, ma continuiamo a custodire le vigne a picco sul mare eoliano che danno origine a Capofaro, Didyme, e Vigna di Paola le versioni dolce e secca della Malvasia”.

News Correlate