venerdì, 22 Novembre 2024

Palermo, tassisti ricorrono al Tar contro motocarrozzette

Nella richiesta chiedono anche 32 mln di danni

Nell'occhio del ciclone la delibera del Comune di Palermo che estende alle motocarrozzette il servizio taxi. I tassisti di Palermo, difesi dagli avvocati Vincenzo e Fabrizio Fallica, hanno fatto ricorso al Tar per chiedere l'annullamento della delibera dello scorso 13 giugno. I tassisti, che lamentano anche l'aumento delle concessioni in un momento di crisi economica, fondano la richiesta al Tar "su un eccesso di potere – spiegano gli avvocati – e violazione di legge", accompagnata da un'azione risarcitoria di danni per 32 milioni di euro (100 mila per ognuno dei 320 tassista).   
Il Consiglio comunale – dicono i legali – ha adottato un sistema inaccettabile, e cioè ‘alzati tu che mi seggo io'. Secondo gli avvocati, l'operato dell'amministrazione è stato impostato su una realtà inesistente e cioè sul presupposto che non tiene in alcun conto lo stato di disperazione dei ricorrenti soffermandosi su un futile aspetto, come quello che riguarda "il flusso turistico incrementato durante il periodo dello scalo settimanale al porto, trascurando il consistente deflusso generale del turismo".   
"Da qualche tempo – concludono gli avvocati – si è verificata a Palermo una proliferazione abusiva delle motocarrozzette, che svolgono il servizio 'taxi' sprovviste di ogni autorizzazione. Il Comune non può pretendere di crescere creando nuovi posti di lavoro abbattendone altri".

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