C'è anche l'aeroporto di Comiso sotto la lente di ingrandimento di un gruppo di revisori della Corte dei conti europea che sta conducendo un audit su 5 Stati membri, per controllare 20 aeroporti europei. "Ma si tratta di un normale controllo programmato, appunto, della Corte – precisano dalla Soaco – e non certo di un faro puntato sul Magliocco, come alcune fonti di stampa poco cautamente hanno nei giorni scorsi adombrato".
"Creare allarmismi del tutto infondati in un momento delicato come l'attuale per lo scalo, con molte trattative in corso con compagnie aeree e un piano di crescita che procede senza intoppi – commentano il presidente della Soaco, Rosario Dibennardo, e l'ad Enzo Taverniti – potrebbe risolversi in un danno per il territorio ibleo, per la sua classe produttiva e per i cittadini tutti".