sabato, 21 Dicembre 2024

Bray: priorita sono revisione Enit e portale Italia.it

L’Ente dovrà aprirsi a soggetti esterni mentre il sito sarà più interattivo e meno vetrina

C'è la rimodulazione dell'Enit tra le priorità di Massimo Bray, ministro per i Beni Culturali e il Turismo. "L'Ente nazionale del turismo va ridisegnato in termini di vera e propria Agenzia – ha detto il ministro in audizione alla commissione Attività produttive della Camera – va aperto a soggetti esterni e alla promo commercializzazione. Dovrà attuare programmi mirati con soggetti privati, potenziare il ruolo di soggetto istituzionale, coordinare il lavoro con le Regioni. Dovrà infine, con il Mibac, coordinare le azioni in vista di Expo 2015. Il ruolo moderno di Enit richiede una integrazione forte con le strutture pubbliche e con gli istituti di cultura e le istituzioni che sono all'estero".
Per il ministro, inoltre, "è necessario un marchio unico per il nostro Paese: serve un efficace ‘marchio ombrello' soprattutto nei Paesi extraeuropei, dove le Regioni non sempre sono conosciute".     
Per l'Expo 2015, Bray ha detto che sono attesi circa 20 milioni turisti di cui un terzo stranieri. "Bisognerà saper disegnare i percorsi, costruire pacchetti di offerta turistica, rafforzare i collegamenti da e verso l'Italia, che sono spesso deficitari. Vanno poi elaborati vari progetti di attrazione turistica, circa 30 progetti di questo tipo verranno finanziati. Sono allo studio anche iniziative di promozione per chi visiterà l'Expo: immaginiamo una carta sconti unica per vedere mostre e itinerari".   
Il ministro si è poi soffermato sul portale Italia.it: "il numero di visitatori giornalieri in lingua inglese e tedesca è limitato – ha detto – ed è alto numero di chi abbandona il sito dopo i primi 10 minuti. Il portale è poco fruibile, ma abbiamo già definito un piano operativo per potenziare i servizi in collaborazione con le Regioni". Il piano prevede la definizione di una nuova mappa per il portale, l'ampliamento del bacino di utenti anche con l'introduzione di altre lingue straniere, la tracciabilità delle iniziative, un'area tutta dedicata all'Expo, la possibilità di booking on line, una banca dati unica per turismo e cultura. "Sarà importante rivedere il team leader e lo staff – ha precisato il ministro – è mio impegno riuscire a dare un forte cambiamento ad Italia.it, per questo è in via di predisposizione un piano per avere un portale di nuova concezione, completamente interattivo non un ‘portale vetrina'. Sul nuovo portale – ha concluso – si dovranno poter acquistare facilitazione per l'Expo e per i percorsi culturali". 

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