giovedì, 19 Dicembre 2024

Alitalia sigla accordo con sindacati e alla Bit presenta 103 destinazioni

Con il nuovo orario estivo, in vigore dal 31 marzo, il gruppo Alitalia volerà verso 103 destinazioni, di cui 26 in Italia e 77 nel resto del mondo. Le rotte servite saranno 186, per un totale di 2361 frequenze settimanali. Lo ha annunciato la compagnia presentando le novità per la stagione estiva durante la Bit a Milano. 
In particolare, prosegue la crescita del network intercontinentale e internazionale di Alitalia con nuovi collegamenti tra Venezia e Tokyo Narita, tra Fiumicino e Skopje (Macedonia); Linate e Varsavia e Praga. Da giugno 2014, inoltre, in occasione dei Mondiali, Alitalia incrementa i collegamenti col Brasile, con un nuovo volo sulla Roma-Rio De Janeiro. Sul mercato domestico è previsto un incremento delle frequenze sulla rotta Fiumicino-Cagliari, sulla Linate-Cagliari e sulla Linate-Alghero. Rispetto all'estate 2013 più voli anche tra Linate e Brindisi; Linate e Comiso; Fiumicino e Bologna. Cresce inoltre al network estivo 2013 Air One, che nella stagione estiva opererà su un network di 32 destinazioni, di cui 20 internazionali e 12 nazionali, con 226 frequenze settimanali; e apre due nuove basi a Verona e Palermo.
Intanto, sul fronte sindacale, finalmente è stato siglato l'accordo. Nella notte, "dopo una lunga trattativa, è stato firmato l'accordo tra Alitalia e Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e UgltTrasporti relativo alla gestione delle 1.900 risorse, scongiurando la cassa integrazione a zero ore e lasciando tutti i lavoratori all'interno del ciclo produttivo" ha reso noto la Fit-Cisl.
Ma tutta l'attenzione è ancora concentrata sul dossier Alitalia-Etihad, e sugli incontri che gli amministratori delegati delle due compagnie, Gabriele Del Torchio e James Hogan, stanno avendo in questi giorni per imprimere una accelerazione finale alla trattativa. Mentre già emergono prime indiscrezioni sulle intenzioni della compagnia emiratina di affidare la presidenza della "nuova" Alitalia, una volta chiusa l'operazione, ad una figura che sia riconosciuta di prestigio anche negli Emirati, un manager che sia italiano ma conosciuto ed apprezzato all'estero: un ritratto che – come scrive Libero – avrebbe acceso i riflettori sull'ex presidente di Confindustria e Fiat, il presidente di Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, che ha ottimi rapporti con Abu Dhabi e con il fondo sovrano emiratino Aabar (socio di Unicredit, che è a sua volta azionista e banca finanziatrice di Alitalia).     

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