Per la prima volta le entrate dei musei e dei siti archeologici saranno riassegnate integralmente alle strutture che le hanno prodotte. Lo annuncia il ministro della cultura Franceschini, precisando che la prima tranche 2014 verrà distribuita con questi criteri. Finora, i proventi della vendita dei biglietti confluivano indistintamente in un fondo unico al ministero dell'Economia, adesso invece verranno riassegnati al Mibact e saranno trasferiti trimestralmente sulla base di quanto ottenuto dalla bigliettazione e dalla valorizzazione degli spazi. La novità di fatto è già in vigore.
In una lettera di Franceschini ai direttori dei musei e dei siti archeologici statali per "migliorare l'efficienza gestionale e mettere in campo nuove modalità di valorizzazione degli istituti", il ministro ha infatti comunicato che la prima tranche del primo trimestre 2014, di circa tre milioni e mezzo di euro, verrà ridistribuita secondo questi criteri. "Si tratta di un passo molto importante – ha fatto notare il ministro – per responsabilizzare i direttori e premiare le gestioni virtuose".
Compiacimento è stato espresso dalla soprintendente al polo museale fiorentino, Cristina Acidini che l'ha definita " un'ottima decisione". Inoltre, secondo la soprintendente, questa decisione "motiverà direttori e funzionari". Anche se per i poli, ha concluso, "è già così dal 2003".
