Sindacati di piloti e assistenti di volo sul piede di guerra: sono stati esclusi dalla trattativa Alitalia-Etihad e ora avvertono il governo Renzi sui rischi di precipitare in una ‘palude’. “Il ministero dei Trasporti reitera l’incomprensibile scelta di non convocare le associazioni sindacali di piloti e assistenti di volo sul tema Alitalia-Etihad” si legge in una nota congiunta di Anpac-Avia-Anapv in cui si annuncia per il prossimo 20 luglio uno sciopero di 24 ore che coinvolgerà i piloti e gli assistenti di volo di tutte le compagnie aeree sul territorio nazionale.
“E’ un atteggiamento incomprensibile, rischia di portare la trattativa all’interno di una palude da cui sarà difficile uscire”, avverte il presidente dell’Anpac, Giovanni Galiotto. “Si tratta del futuro di persone e non c’è motivo che la trattativa si svolga senza di noi”, aggiunge, precisando che da un punto di vista legale, “noi dobbiamo essere parte in causa”.
Il numero uno dell’Anpac sottolinea che la nuova Alitalia “deve partire con un approccio convinto da parte dei sindacati e dei lavoratori e non conflittuale” altrimenti, conclude, si rischia di ripetere lo stesso errore fatto con la vecchia Alitalia.
