Dopo i numerosi avvertimenti lanciati dai ministri degli Esteri di molti Paesi stranieri sulla pericolosità del turismo a Roma, Fiavet Lazio ha proposto di istituire una Polizia Turistica nella Capitale.
“Esprimiamo preoccupazione per la consistente presenza di avvertimenti sulla dubbia sicurezza per i turisti nella città di Roma, presenti su numerosi siti dei Ministeri di Paesi esteri perché tali indicazioni gettano sfiducia sul mercato turistico – ha detto Andrea Costanzo, presidente di Fiavet Lazio – La sicurezza percepita è quella che crea al turista continua apprensione e dalla quale derivano le segnalazioni della stampa. Dal momento dell’arrivo in aeroporto o in stazione ferroviaria, dinnanzi ai monumenti principali, sui mezzi di trasporto, il turista è continuamente avvicinato da vari soggetti, molti con intenzioni truffaldine. È per questo che troppo spesso il turista, al rientro in patria, crea un passaparola negativo per la nostra città. In una capitale come Roma – ha concluso – i turisti stranieri che transitano sulle strade fanno conto soprattutto sul personale in divisa e ci si rivolgono per qualsiasi tipo di aiuto. La polizia turistica dovrebbe conoscere almeno una lingua straniera, saper indicare percorsi, intervenire in caso di emergenza, prevenire e reprimere i casi di abusivismo, ma soprattutto costituire un serio deterrente per la microcriminalità che agisce soprattutto in prossimità di monumenti e aree di grande affluenza”.
