Dopo circa una settimana in cui l’eruzione sembrava essersi placata, è ripresa l’attività eruttiva dello Stromboli. La bocca principale ha nuovamente prodotto lava e cenere che si è riversata in mare attraverso la Sciara del Fuoco. L’isola, intanto, continua ad essere invasa da turisti che
vogliono osservare da vicino l’eruzione, soprattutto dal mare con vaporetti e imbarcazioni private. La scalata sul cratere è infatti ancora vietata per motivi di sicurezza. Gli escursionisti possono salire solo fino a una quota di 290 metri insieme alle guide così come perdura il divieto di allontanarsi in mare 300 metri dalla sciara del fuoco.
La decisione è stata confermata dal capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, che si è recato sull’isola delle Eolie, insieme a un gruppo di tecnici, per incontrare il sindaco Marco Giorgianni. E proprio il primo cittadino ha sollecitato Gabrielli a far approvare al governo Renzi l’istituzione del ticket di 5 euro esclusivamente per i turisti giornalieri. Il capo della Protezione civile già sei mesi fa aveva inviato una lettera al governo nazionale per invitarlo a deliberare il provvedimento.
