Da fine mese, probabilmente dal 20 settembre, si potranno comperare on line i singoli biglietti per l’esposizione universale che si svolgerà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. Il prezzo massimo sarà di 39 euro, ma sono previste una serie di tariffe flessibili un po’ come succede per i biglietti aerei: ci saranno sconti per famiglie, per chi compera prima i biglietti (il 20%), per chi prende un biglietto con una data fissa anziché aperto.
Secondo il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, “il prezzo medio è di 22 euro”. Con questa cifra media e 24 milioni di biglietti venduti l’incasso sarà di mezzo miliardo di euro.
Una parte del lavoro è già stata fatta. Se, infatti, i singoli biglietti saranno in vendita da fine mese, blocchi sono già stati venduti. In tutto 5 milioni di biglietti, di cui un milione ai tour operator cinesi. L’obiettivo però è di avere ancora più visitatori dalla Repubblica popolare (presente con un padiglione Paese e due padiglioni corporate, e un investimento di circa 60 milioni). Per questo il 22 ottobre, Sala sarà a Pechino per la partenza di un roadshow di Expo in almeno otto città di otto diverse province cinesi.
Al momento sono 34 i padiglioni dei Paesi partecipanti di cui sono iniziate le fondamenta o le costruzioni e il primo ottobre ci sarà un incontro tecnico con gli Stati che chiarirà ”tempi, costi e allestimenti”.
