martedì, 24 Dicembre 2024

Trame Mediterranee, al via la mostra a Palazzo Reale a Palermo

Apre oggi al pubblico al Palazzo Reale di Palermo la mostra “Trame Mediterranee. Arti, popoli, culture”, promossa dalla Fondazione Federico II in collaborazione con la Fondazione Orestiadi di Gibellina.

La mostra trae ispirazione dai progetti e dalle idee di Ludovico Corrao (1927–2011, sindaco e artefice della ricostruzione di Gibellina, distrutta dal sisma del 1968): una sintesi dell’attività creativa degli artisti, artefici dei laboratori sperimentali, e dei percorsi espositivi promossi dalla Fondazione Orestiadi in numerose capitali del Mediterraneo.

Sono evidenti le analogie tra i manufatti provenienti dalla Sicilia, dalla regione mediorientale, dalla costa sud del Mediterraneo e dall’Africa Subsahariana. Gli oggetti rilevano un comune linguaggio tra i Paesi rivieraschi. Questo percorso mira a reinterpretare lo spirito delle terre meridionali del mondo, per riscoprire nelle Trame Mediterranee gli influssi di tre continenti e delle tre grandi culture viventi dell’Ebraismo, del Cristianesimo e dell’Islam. La mostra è composta da istallazioni, opere di arte contemporanea, gioielli, costumi e tessuti della tradizione ebraica, terrecotte. Le installazioni vengono presentate per la prima volta a Palermo, dopo un lungo viaggio per le capitali del mondo arabo.

“I tagli purtroppo – ha detto Paolo Ruggirello, deputato questore dell’Ars – stanno penalizzando la cultura ma è impensabile fare macelleria culturale, che sta danneggiando anche il turismo. Per fortuna la Fondazione Federico II sta lavorando bene e i risultati lo dimostrano. Il connubio con Gibellina è anche un modo per aiutare la Fondazione Orestiadi, un patrimonio internazionale che ci ha lasciato in eredità il grande Corrao”.

 “Non è facile – ha detto il direttore della Fondazione Federico II Francesco Forgione – trovare le parole giuste per presentare una mostra sul Mediterraneo mentre, ancora una volta entrano nelle nostre case le immagini di distruzione e di morte che giungono da Gaza. Trame Mediterranee non è la nostalgia di un passato che fu: in nome del proprio “Dio” sono state insanguinate le coste e le acque di questo mare, ma sono stati anche creati straordinari presìdi architettonici, artistici, scientifici di dialogo, incontri e contaminazioni culturali. Il Palazzo Reale di Palermo e la sua Cappella Palatina, luoghi che ospitano questa mostra, ne sono uno degli esempi più alti. Vogliamo ripartire da qui”.

La mostra resterà aperta fino all’11 gennaio con un biglietto di ingresso di 5 euro per chi visita solo l’esposizione, 4 euro per chi acquista anche l’accesso al complesso monumentale. 

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