venerdì, 20 Dicembre 2024

Dal TDLAB le idee per la nuova Enit: giovedì incontro con Franceschini

Provengono dal TDLAB, laboratorio di turismo digitale del Mbact, le nuove idee per il turismo italiano e in particolare per l’Enit, frutto di 4 mesi di lavoro intensissimo di un gruppo di esperti di innovazione, di comunicazione, di comportamento digitale e di costruzione di contenuti per il turismo. Un lavoro culminato al Ttg Incontri con una maratona di 30 ore in fiera e in rete. E giovedì 16 ottobre il ministro del Turismo Dario Franceschini riceverà dal TDLAB un documento con le indicazioni emerse da questi mesi di lavoro e i nuovi spunti giunti a Rimini.   

“In questi mesi di lavoro – racconta Sergio Cagol, innovation manager di Trento Rise, che ha partecipato al progetto – abbiamo incontrato Regioni, aziende di settore e associazioni di categoria, big player e la maggior parte delle aziende ITC collegate al turismo (da Wikipedia a TripAdvisor, da Telecom a Airbnb solo per citarne alcune) e poi 20 giorni fa abbiamo pubblicato in rete una lista di 20 azioni mirate e precise che riteniamo possano essere la base da cui far partire il lavoro della nuova Enit. Qui a Rimini in fiera e tramite internet attraverso un processo partecipato abbiamo chiesto a chi di turismo e innovazione se ne occupa e se ne intende di aiutarci a perfezionare ed arricchire questa lista. A questa maratona di 30 ore abbiamo avuto più di 500 interazioni su 25 argomenti diversi.

Ovviamente non ci siamo occupati di conservazione dei beni culturali o altro ma di come la cultura può far crescere il turismo tramite il digitale, ad esempio creando una banca digitale di tutte le opere culturali italiane oppure creando una rete di ticket on line per musei e monumenti. Siamo molto soddisfatti del nostro lavoro – conclude – perché abbiamo raccolto molti spunti propositivi e interessanti, dagli albergatori che ci sottolineavano di aver bisogno di formazione continua perché il turismo è un mondo in cui l’innovazione “galoppa” e chi ci indicava la sua idea per promuovere l’Italia, paese “comunicato” male all’estero”.

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