Le presenze di turisti stranieri a Courmayeur registrate nei primi 9 mesi del 2014 hanno superato quelle degli italiani, arrivando al 52,53% del totale.
Un incremento che per il Comune “ha assorbito il calo costante e generalizzato del turismo italiano, dovuto alla difficile congiuntura economica”. Per tale motivo l’amministrazione ha rafforzato la propria presenza all’estero: in Francia ha avviato un’azione di co-branding con l’acqua Courmayeur. Previste campagne di comunicazione, workshop, fiere e azioni di co-marketing in Gran Bretagna, Giappone, Scandinavia, Russia.
L’incremento delle presenze straniere è iniziato da diversi anni: nel 2002 il turismo internazionale si fermava a 94.000 notti trascorse in albergo (circa il 30%) mentre nel 2013 ha toccato quota 181.000 (il 44%).Confrontando le due ultime stagioni invernali, si registra una lieve flessione dei mercati russo e norvegese e la crescita di arrivi e partenze di statunitensi, belgi, finlandesi e tedeschi.
Il Paese più rappresentato rimane il Regno Unito, che da solo contribuisce a oltre la metà del turismo straniero. Durante l’estate domina il flusso turistico francese ma si nota un incremento di belgi e statunitensi.